Napoli è una delle 4 città italiane a lanciare il Reddito Alimentare, un aiuto per le famiglie maggiormente in difficoltà. Grazie a questa iniziativa, un supporto ai nuclei familiari più bisognosi, si potranno ricevere alimenti di prima necessità come pasta, farina, pomodori, legumi in scatola e tanti altri prodotti. Questi alimenti saranno forniti da negozi, supermercati ed enti del terzo settore che aderiranno all’iniziativa.

Reddito Alimentare a Napoli: chi e come può richiederlo.

Come già accennato ne avranno diritto, del Reddito Alimentare a Napoli, tutte le persone più bisognose che vivono in una condizione di povertà assoluta. Dovranno essere i servizi sociali territoriali competenti ad indicare queste famiglie. A queste si potranno aggiungere a chiunque ne faccia richiesta in base ad un bisogno urgente. L’iniziativa comincerà in via sperimentale grazie agli enti del terzo settore che sono chiamati a raccogliere e redistribuire le eccedenze alimentari.

“Contrastare lo spreco alimentare”

Queste le parole dell’assessore al Welfare, Luca Fella Trapanese, riportate da fanpage: “Sono estremamente soddisfatto dell’adesione alla sperimentazione del Reddito Alimentare da parte del Comune di Napoli. I progetti di reddito alimentare perseguono la duplice finalità di fornire un contributo alla lotta alla grave deprivazione materiale e contrastare lo spreco alimentare. Mi sembra la prima risposta concreta alle difficoltà quotidiane delle famiglie, dei giovani disoccupati, dei fragili, di tutti coloro che si perdono perché annebbiati dal necessario che manca.

I dati sulla povertà sono drammatici. La povertà è un’onda troppo alta che, anche in seguito alle modifiche del Reddito di cittadinanza, travolgerà un numero sempre crescente di cittadini. Azioni come queste servono a contenere, con procedimenti virtuosi, la deriva a cui stiamo andando incontro che è anche ambientale. A tal proposito lancio un accorato appello agli enti del Terzi Settore di rispondere alla manifestazione di interesse pubblicata on line sul sito del Comune per co-progettare con noi questo servizio che darà loro inoltre la possibilità di aderire a sgravi fiscali“.

L’assessore al commercio: “Distribuzione gratuita”

Questo invece il commento dell’assessore al Commercio, Teresa Armato: Napoli è una delle quattro città italiane in cui verrà sperimentata la misura del Reddito Alimentare. La misura consiste nella distribuzione gratuita di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, donati dagli esercizi commerciali, che aderiranno alla sperimentazione, in favore dei soggetti in condizioni di povertà assoluta. Sono molto soddisfatta che il tessuto produttivo e commerciale cittadino possa rendersi protagonista di azioni importanti come questa mettendo a disposizione il super-plus che rappresenterebbe in alternativa solo costi di conferimento e smaltimento”.

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