Sabato sera si è registrata l’ennesima notte di Malamovida sul Belvedere si San Martino dove i ragazzi hanno ingaggiato una violentissima maxi rissa. La stupenda terrazza panoramica di San Martino, affianco al fantastico Castel Sant’Elmo, era teatro di romanticismo una volta, oggi invece si è convertita nel teatro degli orrori.
Sempre più spesso infatti ragazzi e ragazzini violenti aggrediscono coetanei. Nella migliore delle ipotesi invece lasciano questo posto bellissimo pieno zeppo di spazzatura, soprattutto bottiglie di vetro che spesso vanno in frantumi.
Maxi rissa al Belvedere di San Martino: cosa è successo
Intorno alle ore 22, ancora una volta per futili motivi, alcuni giovani sono arrivati alle mani e non solo. Ne è scaturito un parapiglia generale, la piazza era affollata anche di tanti minorenni, data l’ora non tarda. Gente che fuggiva, chi si malmenava, chi riprendeva con il cellulare. Ad un certo punto, quanto tutti si stanno allontanando si vedono i protagonisti della rissa frugare in un cestino dell’immondizia e il ragazzo che sta registrando il video, inviato a Francesco Emilio Borrelli, dire “stanno prendendo le pistole“.
A denunciare l’accaduto, oltre il giovane che ha ripreso tutto con il suo cellulare, anche i genitori: “Non esistono più luoghi sicuri per far stare i nostri figli. Non sappiamo dove farli uscire il sabato sera. Non possono stare sempre a casa o chiusi in qualche locale. San martino è sempre stato un luogo di ritrovo, ma purtroppo non è la prima volta che succedono episodi di violenza. Ci sentiamo abbandonati”.
Stato inesistente
Questo il commento via social del Deputato: “Siamo alla barbarie. Chiediamo che dai video registrati si individuino al più presto gli autori della rissa. Soggetti violenti e potenzialmente armati, che non perdono tempo in chiacchiere e subito passano alle mani. Questa gente non merita di vivere nella società. La piazza era gremita di giovanissimi e solo per miracolo non si è consumata una tragedia. È inconcepibile che migliaia di ragazzi vengano lasciati a loro stessi. Soprattutto dopo le tantissime iniziative promosse nei mesi scorsi per segnalare la situazione di pericolo che si viene a creare nei fine settimana al Vomero.
E’ inconcepibile che ancora non sia stato previsto un presidio fisso, h24, di forze dell’ordine a San Martino e a piazza Vanvitelli. E’ sorprendente vedere come gli accordi presi pubblicamente vengano all’improvviso disattesi. La concentrazione di ragazzi è un dato fisiologico mentre è patologica l’assenza dello Stato che con un minimo sforzo potrebbe garantire un’adeguata azione preventiva”.