
Napoli si unisce al cordoglio mondiale per la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile alle prime luci dell’alba. In città, come in tutta Italia, si respira un profondo clima di commozione e raccoglimento. A testimonianza della partecipazione al lutto nazionale, è stato ufficialmente aperto presso il Palazzo del Governo, in piazza del Plebiscito, il registro delle condoglianze dove i cittadini possono lasciare un pensiero, una firma, un segno di gratitudine e affetto per il Pontefice che ha segnato profondamente la storia della Chiesa e dell’umanità.
L’iniziativa, disposta dall’Ufficio del Cerimoniale di Stato e prontamente attivata dal Prefetto di Napoli Michele di Bari, sarà disponibile fino a sabato 26 aprile, giorno dei funerali. L’apertura del registro rappresenta un momento simbolico di partecipazione collettiva, un gesto semplice ma carico di significato per onorare la memoria di un uomo che ha fatto della misericordia e della giustizia i cardini del suo pontificato.
Questo gesto, semplice ma profondamente simbolico, rappresenta una forma di partecipazione collettiva e silenziosa, un modo per rendere omaggio a un Papa che ha saputo toccare il cuore di milioni di persone, in particolare dei napoletani, con i quali aveva instaurato un legame autentico, sincero e duraturo.
La messa per Papa Francesco a Napoli
La Diocesi di Napoli ha anche annunciato una messa in suffragio che si terrà giovedì 24 aprile alle ore 19 nel Duomo cittadino. Presieduta dall’arcivescovo Mimmo Battaglia. Un momento di preghiera e riflessione aperto a tutti. Per salutare Papa Francesco nel modo più sentito: con il silenzio, la fede e la riconoscenza.
I napoletani ricordano con commozione la visita del 2015, quando Bergoglio trascorse l’intera giornata tra i quartieri popolari, i carcerati, i malati e i giovani. Un amore sincero, nato in quelle ore intense, che oggi si trasforma in lacrime e preghiere. Napoli piange il suo amico, il pastore degli ultimi, il Pontefice che ha saputo parlare al cuore della gente.