
foto: corriere del mezzogiorno
Un’anticipazione del weekend estivo che mette già in ginocchio la città. Napoli sotto assedio in un venerdì di sole: paralisi da Fuorigrotta a Posillipo, spiagge invase e treni in avaria.
È bastata una giornata di sole e un grande evento per mandare Napoli nel caos. Fuorigrotta è rimasta completamente paralizzata per l’enorme afflusso di giovani al Comicon 2025: il piazzale della Mostra d’Oltremare è stato preso d’assalto sin dalle prime ore del mattino, mentre il traffico intorno ha collassato, senza che nessuno intervenisse per regolare o contenere il flusso. Ciò ha reso complicati gli spostamenti non solo nell’area fieristica, ma in molte zone della città.

Posillipo nel caos: ingorgo a Riva Fiorita, spiagge al collasso
Situazione ancora più critica lungo la stretta via Ferdinando Russo, arteria che conduce a Riva Fiorita, celebre per essere la location di “Un Posto al Sole”. Un video diffuso dal deputato Emilio Borrelli mostra il traffico completamente bloccato: auto ferme per oltre un’ora, impossibilitate a manovrare nella strada angusta. “Se qualcuno si sente male qui, non può essere soccorso” si sente in un audio drammatico pubblicato online.
Nel frattempo, la spiaggia delle Monache è stata invasa da centinaia di bagnanti. I residenti lanciano l’allarme: “Zero controlli, speriamo non finisca come in passato”. Il ricordo di risse tra giovani in quel tratto di costa è ancora vivo.
Circumvesuviana di nuovo in tilt: turisti costretti a scendere dai treni
Come se non bastasse, problemi anche sulla linea Napoli-Sorrento della Circumvesuviana. Due treni sono stati cancellati parzialmente a causa di guasti tecnici, costringendo molti passeggeri a cambiare programma in corsa. È il secondo episodio simile in due giorni: solo 48 ore fa un treno diretto a Sorrento si era fermato per un’avaria a Castellammare, tra fumo, panico e passeggeri lasciati a piedi.
Napoli satura al primo sole: il weekend si preannuncia rovente
Il weekend è appena iniziato, ma Napoli mostra già tutti i segni di un’estate difficile. Tra eventi di massa, carenza di controlli, infrastrutture inadeguate e caldo in arrivo, l’equilibrio urbano appare sempre più fragile. E siamo solo all’inizio.