Durante la giornata di ieri lunedì 19 febbraio, Raffaele, il figlio del boss dei Quartieri Spagnoli Ciro Mariano, è stato arrestato dopo aver rapinato due ragazzi presso via Emanuele De Deo, a due passi dal murale di Diego Armando Maradona. Ad arrestarlo sono stati gli agenti della questura di Napoli durante un servizio sul territorio. Durante il giro di ricognizione hanno notato il 49enne intento a rapinare due giovani. Alla loro vista, Raffaele Mariano ha provato a scappare ma è stato fermato prontamente dai poliziotti.
Il figlio del capo dei Picuozzi dei Quartieri Spagnoli è stato dunque arrestato per aver rapinato 20 euro ed un telefono cellulare. Non proprio ciò che ci si aspetta dal figlio del boss Mariano dei Quartieri Spagnoli.
Arrestato figlio del boss ai Quartieri Spagnoli: cosa è successo
Nello specifico, gli agenti hanno notato l’uomo brandire un coltello contro due ragazzi e gli si sono avvicinati. Il 49enne ha quindi tentato la fuga a piedi ma dopo un breve inseguimento è stato acciuffato e quindi bloccato e arrestato dopo averlo disarmato. L’accusa è naturalmente quella di rapina aggravata.
Lo stesso Raffaele, figlio del boss dei Quartieri Spagnoli, era già stato arrestato nel luglio del 2020 quando fu trovato in possesso di una pistola giocattolo modificata nel tentativo di compiere atti criminosi.
Il boss Ciro Mariano
Intanto il padre di Raffaele, Ciro Mariano, capo dei Picuozzi, è tornato in carcere proprio di recente per una questione risalente al 1991 con una condanna definitiva. Era stato scarcerato solo due anni fa.
La condanna definitiva ha chiuso definitivamente il cerchio delle indagini intorno ai killer e ai mandanti dell’episodio tristemente noto come “La strage del Venerdì Santo“. Questo agguato, avvenuto il 29 marzo 1991, cagionò la morte di 3 innocenti a Sant’Anna di Palazzo. La sentenza ha dichiarato quindi il suo coinvolgimento.