Antonio Montagna

Lo scivolone contro il Real Vesuvio non ha influito nella mente dei giocatori del Montecalvario. L’obiettivo resta vincere la Seconda Categoria per assicurarsi la promozione diretta. I ragazzi di Musto mettono in chiaro il concetto ai danni del forte Belsito, nel derby tra la classe popolare e la Napoli bene. Entrambe le squadre erano rimaneggiate, cosa che ha influito non poco sull’andamento di entrambi i campionati. Agli avversari mancavano Simone Crispo e Andrea Giordano; il Monte era privo di Alessandro Aveta, per squalifica. Ciò ha costretto l’allenatore al cambio di modulo. I quartierani hanno potuto riabbracciare Elia, che in pochi minuti ha ripagato la fiducia portando il Montecalvario in vantaggio alla prima palla goal; D’Amuri riporta il risultato in parità sullo scadere del primo tempo, dopo la ripetizione del calcio di rigore (alla prima chance aveva centrato il palo); Antonio Montagna ha riportato il Monte sopra nel punteggio al suo nono centro stagionale.

Rizzo

Il Monte ha saputo poi gestire il risultato nonostante le espulsioni per doppia ammonizione di Cioffi prima e di Goffredo poi, terminando la partita in 9 contro 11. Grandi meriti vanno alla classe di Antonio Cardone, grande rinforzo per i biancoblu. Anzi, nonostante l’inferiorità numerica i padroni di casa hanno rischiato di trovare il goal del 3-1 con D.Musto, che purtroppo spreca a tu per tu col portiere. Piccolo, subentrato nel finale, è stato grande protagonista nel fare reparto da solo e tenere alta la squadra.

Arbitraggio ancora protagonista in negativo

Il clima di grande sportività tra le due formazioni è stato dilapidato dall’atteggiamento del direttore di gara. Pierluigi Collina diceva che il miglior arbitro è quello che non si fa notare, quando non ce n’è bisogno. Errori macroscopici di lettura e decisioni (con un eufemismo) controverse hanno incrinato l’andamento del match. Cartellini gialli assegnati a pioggia sui giocatori di entrambe le squadre, fin dal primo minuto al minimo contatto o al minimo accenno di protesta. Il penalty assegnato al Belsito è successivo ad un azione promettente per i padroni di casa che si sono ritrovati in 4 contro 2, arrestata per un’inesistente fuorigioco. La decisione di far ripetere il calcio di rigore tirato sul palo dal numero 4 del Belsito è piuttosto insolita in queste categorie. Molti giocatori hanno lamentato il comportamento irrispettoso del direttore di gara nei loro confronti. Nel secondo tempo anche il Belsito si vede annullare un contropiede per fuorigioco, e poco dopo De Chiara si è visto sventolare un cartellino giallo per simulazione dopo un duro scontro con il difensore avversario in area di rigore. Forse sarebbe utile inviare i guardalinee anche in queste categorie.

L’andamento di Montecalvario – Belsito

I padroni di casa si schierano col 4-3-3, modulo dettato da esigenze di formazione. Nel primo tempo i padroni di casa dominano il Belsito, mettendo spesso in cena momenti di grande football, attaccando di reparto, con tante triangolazioni che hanno deliziato il pubblico del San Gennaro dei Poveri. Elia porta subito il Monte sopra nel punteggio. In seguito ha la possibilità di ripetersi, ma il portiere del Belsito blocca un ottimo sinistro a giro, e poco dopo lui stesso non riesce a buttarla dentro a portiere battuto ma da posizione angolata. Il Belsito crea vari grattacapi ai padroni di casa grazie al proprio ottimo asse di sinistra e alla qualità di palleggio di D’Amuri.

Pietro De Chiara

Come detto, l’arbitro fischia fuorigioco su un pallone lanciato in profondità da Esposito. Dall’azione che scaturisce, il Belsito conquista un discusso calcio di rigore. Mancini deconcentra D’Amuri che incrocia e colpisce il palo. L’arbitro decide di far ripetere, ed ammonisce Cardone, Cioffi e Goffredo per proteste (ciò inciderà pesantemente sull’andamento della gara). Sulla ripetizione D’Amuri battezza lo stesso palo e stavolta spiazza Mancini per l’1-1.

Al decimo della ripresa, Danilo Musto colpisce la traversa con un potente tiro da fuori, e Montagna si inserisce a raccogliere la deviazione, riportando il Monte in vantaggio. In seguito De Chiara viene atterrato in area di rigore, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Sul ribaltamento di fronte, l’attaccante del Belsito scivola e trattiene la sfera con le gambe. Cioffi interviene per recuperare ma l’arbitro estrae il secondo giallo per “intervento in gamba tesa“.

Goffredo

In 9 il Montecalvario riesce a tenere a bada il Belsito

In 10 si passa al 4-4-1, con Perego che subentra ad Elia, e Piccolo a Prisco. Nonostante l’inferiorità numerica il Monte è ancora pericoloso, ma Musto sbaglia sotto porta. G.Musto decide di passare ad un modulo più conservativo, così Aceto rileva l’ammonito De Chiara e si passa alla difesa a 5, con Perego e Goffredo terzini. Entrano anche Cammarota e De Angelis per Musto e Cardone. Nel Finale, la partita si complica ulteriormente, per l’espulsione di Goffredo per doppia ammonizione per un’intervento in ritardo sul portatore di palla avversario. Tuttavia Miccio è grande protagonista nel rincorrere tutti i portatori di palla avversari e mantenere il risultato invariato.

Super Miccio

Montecalvario: bene la vittoria, ma tanti giocatori “vittime” di squalifica

Archiviato (in vista del ritorno) il derby con il Belsito, il Montecalvario ha già la testa alla prossima contro il Pasquale Foggia. Ancora una volta però la formazione che i quartierani potranno schierare in campo sarà rimaneggiata: oltre a Cioffi e Goffredo, anche Esposito salterà la sfida per squalifica. Tutte le punte sono però ufficialmente tornate a disposizione. Presumibilmente Musto tornerà all’attacco a 2 con Aveta e Prisco, con Piccolo pronto a rientrare che ha fatto le fortune della scorsa stagione. Torna a disposizione anche l’esperto Romano.

Negli altri match: Real Vesuvio resta a più uno, ma il Montecalvario è a più 6 dalla terza

Il Vesuvio ha superato la Dinamo Frattaminore per 3-2 confermandosi capolista e a più uno. Ma il Monte può sorridere perché quantomeno il secondo posto è salvo, in virtù del pareggio del Rangers Qualiano con l’Atletico Calvizzano e, soprattutto della sconfitta per 2-0 del Pasquale Foggia sul campo del Real Marano. I ragazzi di Musto potranno giocare con la serenità di avere il destino nelle proprie mani. Vince il Blue Devils 4-2 a Casalnuovo; torna alla vittoria il Troise con il Borbonia Felix; pari tra Bagnolese e Atletico Cercola.

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