Il crollo del ballatoio di Scampia, che ha provocato la morte di due persone, ha riacceso i fari sulle strutture fatiscenti a Napoli, molte di queste sono in condizioni pietose e andrebbero restaurate, proprio questa mattina si è infatti sfiorata la tragedia all’interno della Galleria Principe dove sono piovuti dei calcinacci. Il tutto è successo intorno alle ore 9 quando la Galleria Principe era già aperta al pubblico. Fortunatamente l’orario però non coincideva con l’apertura dei bar e locali e quindi il passaggio pedonale era molto limitato. Non si è registrato nessun ferito ma si è rischiato molto.
Galleria Principe e non solo
La nostra redazione da mesi denuncia le condizioni di alcuni edifici o enormi strutture. La Galleria Principe, così come la Galleria Umberto, andrebbero rinnovate. Urge maggiore manutenzione e non attendere che ci caschi il morto come a Scampia che ad oggi si ritrova con 800 persone in strada per evacuare la Vela Celeste.
Ancora una volta ci ritroviamo quindi a sottolineare anche la pericolosità dell’edificio dei Quartieri Spagnoli, l’ex ospedale militare e relativo parco dei Quartieri Spagnoli. Lungo tutto il perimetro delle mura, l’ex ospedale militare presenta delle enormi crepe che diventano sempre più grandi a causa delle intemperie. Ma non solo. Dalle mura sono nati anche degli alberi, ormai giganti, di fico. Questi hanno ormai affondato le radici saldamente nel cemento e continueranno a crescere fino a che qualcuno si farà male. Soltanto a quel punto, forse, ci sarà un intervento delle autorità.
Manutenzione straordinaria
A denunciare il tutto è stato questa mattina il Deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Queste le sue parole sul proprio profilo social: “Tragedia sfiorata questa mattina all’interno della Galleria Principe di Napoli. Intorno alle nove, quando era già aperta al pubblico, si è verificato un crollo di calcinacci che hanno colpito ed infranto le vetrate della volta. La zona centrale della galleria è stata colpita quindi da pietre e schegge di vetro. Fortunatamente non si sono registrati danni alle persone in quanto i bar ed i locali all’interno erano ancora chiusi e nessun passante è stato colpito.
Già da tempo la galleria è oggetto di lavori di manutenzione straordinaria. Ci sono le impalcature ma gli interventi ancora non sono partiti nonostante l’evidente urgenza. Se il crollo fosse avvenuto in un altro orario staremmo commentando un disastro. Abbiamo fatto tanti solleciti su questa situazione eppure ci si è mossi con troppa calma. Non si può aspettare che ci sia un altro Salvatore Giordano, il 14enne che perse la vita nella Galleria Umberto I a seguito di un crollo.”