
L’ex ospedale militare di Napoli sarà trasformato in uno spazio aperto al pubblico, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per attività culturali e creative.
Il complesso della Santissima Trinità delle Monache, storica struttura nel cuore della città, sarà gestito per i prossimi 48 mesi dalla società Urban Value srl, a cui l’Agenzia del Demanio ha assegnato la gestione tramite bando. L’obiettivo è valorizzare l’edificio e restituirlo alla collettività come un centro dinamico, capace di ospitare eventi, esposizioni e iniziative che promuovano creatività e cultura locale.
La decisione di vedere trasformato l’ex ospedale militare di Napoli rappresenta un passo importante verso il recupero di un patrimonio storico rilevante, con l’intenzione di integrarlo nel tessuto sociale e culturale della città.
Le attività di temporary use trasfomeranno anche l’ex ospedale militare
Le attività di “temporary use” interesseranno anche l’ex ospedale militare di Napoli. Dopo il successo della concessione temporanea di Palazzo Fondi, l’Agenzia del Demanio continua a spingere il modello di rigenerazione urbana temporanea, che permette di utilizzare edifici pubblici e aree dismesse per attività culturali e sociali. Questa strategia consente di riattivare gli spazi in attesa dei progetti definitivi di riqualificazione, contribuendo a restituire vita e produttività ai luoghi abbandonati e favorendo inclusione e partecipazione cittadina.
Nei prossimi due anni, l’immobile ospiterà “La Santissima – community hub”, un progetto basato su nuovi modelli di interazione culturale urbana, noti come “terzi luoghi”. Qui si concentreranno attività artistiche e creative, interventi di rigenerazione urbana, e collaborazioni con la città, in continuo dialogo con il vicino Parco dei Quartieri Spagnoli.
Alla fine della concessione, l’edificio accoglierà gli uffici del Provveditorato interregionale per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata. L’Agenzia del Demanio ha già completato i lavori di verifica della vulnerabilità sismica e, dal 2026, avvierà la riqualificazione definitiva, con un investimento di 27 milioni di euro, prevista per concludersi entro il 2031