Maggiori controlli e sicurezza, più pattuglie e una presenza costante delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili del centro storico ed in particolar modo ai Quartieri Spagnoli. È questo l’obiettivo del nuovo piano sicurezza annunciato dal Comune di Napoli, che coinvolgerà Porta Capuana e i Quartieri Spagnoli. Due zone simbolo della città per storia, turismo e, spesso, criticità sociali.
Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni dei residenti su episodi di microcriminalità e degrado urbano. Per questo, secondo quanto riferito dal Comune, il piano prevede una presenza più capillare di agenti, il potenziamento delle telecamere e controlli mirati nei fine settimana, quando la movida richiama centinaia di persone.
Sicurezza Quartieri Spagnoli e Porta Capuana: “Piú forze dell’ordine”
“Vogliamo garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti” ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, sottolineando come “la collaborazione tra forze dell’ordine e polizia municipale sarà decisiva per restituire tranquillità a queste aree”. Nei giorni scorsi infatti ha fatto giustamente scalpore la notizia di un abuso sessuale proprio nel bel mezzo di Porta Capuana. Questo non è ammissibile e urge un intervento massiccio da parte delle forze dell’ordine
Tra le misure previste anche interventi per contrastare occupazioni abusive, parcheggiatori illegali e vendita irregolare di alcolici. “La sicurezza non può essere vista solo come repressione, ma come presidio costante del territorio” ha aggiunto un portavoce della Prefettura.
“Napoli aperta e accogliente”
Ai Quartieri Spagnoli l’attenzione sarà rivolta in particolare alle zone più affollate dai turisti, dove spesso convivono attività regolari e situazioni di abusivismo. A Porta Capuana, invece, i controlli si concentreranno sull’area della stazione e sui flussi serali.
L’obiettivo è duplice. Garantire più sicurezza e restituire decoro agli spazi pubblici, senza però penalizzare la vivacità dei quartieri. “Napoli deve restare aperta e accogliente, ma anche sicura per chi ci vive ogni giorno” ha concluso l’assessore.