Al termine di una gara tiratissima, complicata dalla grande qualità del centrocampo avversario, il Montecalvario riesce ad imporsi per 3-0 contro un ottimo Atletico Cercola. Gli ospito hanno avuto il merito di dare non poco filo da torcere al Monte, grazie al palleggio del rombo di centrocampo. Il Montecalvario si è complicato la vita per non aver trovato ancora la miglior chiave tattica. Anche sfortunati, i quartierani. In settimana c’è stato il brutto infortunio del capocannoniere Alessandro Aveta. D’Amato si è trovato a schierare dunque un 4-3-3 con Piccolo per la prima volta titolare. Tuttavia è piovuto sul bagnato perché anche quest’ultimo è uscito acciaccato e le sue condizioni sono da valutare. Discorso simile per Ruggiero, che è stato costretto ad abbandonare all’inizio della ripresa. L’infermeria biancoblu inizia a diventare un dato, calcolando che, ad esempio, lo stesso Prisco non ha tuttora mai potuto essere schierato. La buona notizia è che Perego è tornato a pieno regime.

Ad ogni modo la forza dell’organico dei quartierani è venuto fuori, ed anche senza punte di ruolo in campo, Tramontano e compagni sono riusciti a portare a casa questa importante vittoria. Il Monte sale a 10 punti che, in attesa di conoscere il risultato della Bagnolese, vogliono dire primo posto.

Montecalvario – Atletico Cercola: i padroni di casa vanno in vantaggio con Tramontano

Come detto, il Cercola parte forte in pressing e in varie occasioni riesce a trovare la conclusione indisturbato. In 3 occasioni De Falco, schierato per la prima volta titolare al posto di Mancini, è chiamato all’intervento. Ottima prova per il nuovo estremo difensore del Montecalvario, che si è rivelato decisivo nel mantenere il risultato invariato. I quartierani hanno palesi difficoltà ad uscire e spesso si ritrovano ad avanzare in contropiede. C’è da dire che la fascia destra riesce a disimpegnarsi efficacemente, grazie alla qualità dell’asse PeregoEspositoDe Chiara. Intorno al 27′ Tramontano batte dalla bandierina. Il pallone viene respinto dalla difesa gialloblu e torna in disponibilità del terzino sinistro; questi fa per ribadire in mezzo, ma incredibilmente carica troppo il tiro, ed il cross finisce dritto alle spalle del portiere avversario. E diciamoci la verità, anche Ševčenko cercava il cross, in quel famoso Milan-Juve. Con un po’ di fortuna a tinte rossonere, il Montecalvario va 1-0. Il vantaggio è un toccasana per la squadra di casa, che sembra ritrovare lucidità. C’è una bella ripartenza, in cui si chiude un triangolo stretto tra Musto, Esposito e Cammarota. La palla torna a Danilo Musto, che fa partire la percussione che chiama il portiere avversario al miracolo.

Ad inizio ripresa Ruggiero è costretto ad abbandonare i compagni per dolori, con De Angelis pronto a subentrare. Poco dopo, come detto in precedenza, si ferma anche Piccolo, che lascia il Montecalvario definitivamente senza punte di ruolo. D’Amato, per fare di necessità virtù, si inventa un insolito 4-4-2, con De Chiara ed Elia d’avanti e De Angelis e Sannino esterni.

O’ Tiraggir di Elia e la cannonata di De Angelis abbattono il Cercola

Elia conferma di essere uno degli uomini in più di questa squadra (grande intuizione della dirigenza, il suo innesto). Alla mezz’ora si accende sulla trequarti. Destro-sinistro, si accentra sulla e fa partire un tiro a giro di interno sinistro che è olio su tela. Il pallone si insacca nell’angolino basso dove il portiere non può arrivare. Il fantasista esplode di gioia e dedica il goal al ds. Giuseppe Musto.

A siglare il 3-0 definitivo è De Angelis, che impreziosisce la sua grande prestazione con una fucilata dai 30 metri che va a finire dritta dritta all’incrocio dei pali. Ancora una volta niente da fare per l’estremo difensore del Cercola. Nei minuti finali D’Amato decide di far rifiatare uno stremato De Chiara, chiamato oggi ad un super lavoro, regalando il debutto al giovanissimo Beamonte. Qualche minuto anche per Montagna al posto di D.Musto.

Giuseppe Musto torna ad essere l’allenatore del Montecalvario

Il direttore d’orchestra del Montecalvario che tanto aveva impressionato per la qualità del gioco, Giuseppe Musto, tornerà a sedere sulla panchina dei biancoblu a partire da Ognissanti. In realtà D’Amato, nonostante le difficoltà dovute agli infortuni, stava facendo molto bene; tuttavia Musto è riuscito a superare gli impegni lavorativi che avevano cagionato questo singolare scambio di ruoli tra i due. Dunque Giuseppe Musto tornerà a fare l’allenatore della squadra, mentre Jep D’Amato riprenderà il suo precedente ruolo di DS.

Al centro i mister D’Amato e Musto

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