Liberato
Come da tradizione, anche quest’anno il 9 maggio porta con sé una nuova sorpresa firmata Liberato. Il cantante partenopeo ha lanciato il suo nuovo singolo Viennarì alle 9:50 del mattino, un orario non casuale (9/5, come la data). Il brano è già disponibile su tutte le principali piattaforme musicali e in poche ore è diventato virale.
Il 9 maggio Liberato regala Viennarì ai fan
Ormai il 9 maggio è considerato a tutti gli effetti il Liberato Day. Sin dai suoi esordi, Liberato ha scelto questa data per pubblicare nuovi brani, teaser o annunci. Anche il 2025 non ha fatto eccezione: dopo l’album Liberato III, uscito a Capodanno, oggi tocca a Viennarì, un pezzo che continua a raccontare l’universo emozionale dell’artista tra amori difficili e il legame indissolubile con Napoli. Il brano è scritto in dialetto napoletano con alcune frasi in inglese e spagnolo, come da stile ormai inconfondibile. Racconta di un amore passato che ritorna proprio nel weekend, lasciando il protagonista combattuto tra nostalgia e voglia di distrarsi.
Il significato di Viennarì di Liberato
Viennarì descrive una settimana pesante che culmina con il ritorno del venerdì, simbolo di libertà e svago. Ma insieme al weekend, ritorna anche un’ex che crea confusione nel cuore del protagonista. Da un lato c’è il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle, dall’altro il fascino del passato che non si riesce a dimenticare. Ancora una volta, Liberato intreccia la città di Napoli con emozioni forti, alternando rassegnazione e romanticismo.
Il videoclip ufficiale di Viennarì di Liberato
Il video, diretto da Francesco Lettieri, è ambientato tra le strade di Napoli e segue un gruppo di amici di Cardito che si spostano in città per trascorrere la serata del venerdì. Tra locali, feste e balli, il video riflette il desiderio di evasione e spensieratezza tipico del fine settimana. I dialoghi in napoletano all’inizio del video sono sottotitolati in inglese, con un tocco ironico e autentico.
Nei titoli di coda, tra i ringraziamenti, spicca anche il nome di Scott McTominay, calciatore del Napoli, protagonista assoluto della stagione in corso dei partenopei.
La storia di Liberato: otto anni dopo “Nove Maggio”
Era il 9 maggio 2017 quando un artista misterioso pubblicò un brano in napoletano su YouTube intitolato semplicemente Nove Maggio. Nessuno sapeva chi fosse, ma in poche ore divenne virale: il suono, il mix di elettronica e melodia partenopea, la voce coperta dall’anonimato, i visual curati. Quel giorno è considerato l’inizio della parabola artistica di Liberato, un progetto che da allora ha rivoluzionato la scena musicale napoletana e italiana, portando la lingua napoletana nel mondo.
Da quel momento, ogni 9 maggio è diventato simbolico per i fan: una data in cui aspettarsi nuove canzoni, video o annunci importanti. Oggi, 9 maggio 2025, sono passati esattamente otto anni da quel primo lancio, e ancora una volta Liberato ha mantenuto viva la tradizione con il nuovo singolo “Viennarì”, pubblicato alle ore 9:50.
“Nove Maggio”: il brano che ha cambiato tutto
Nove Maggio è una canzone malinconica e potente, in cui si mescolano dolore, nostalgia e amore finito. Ambientata tra le strade di Napoli, racconta la fine di una storia con un’intensità struggente, diventando subito un inno generazionale. Il video ufficiale, diretto da Francesco Lettieri, racconta una storia d’amore urbana tra due ragazzi, ed è stato il primo tassello visivo di quello che oggi è diventato un vero e proprio universo narrativo. Con questo brano, Liberato ha ridefinito il concetto di identità artistica, preferendo il silenzio mediatico all’autocelebrazione, e conquistando un pubblico trasversale tra appassionati di musica indie, urban e pop.
Liberato live al Circo Massimo
Il prossimo appuntamento da segnare in calendario è il 31 maggio, quando Liberato salirà sul palco del Circo Massimo di Roma per un concerto che promette di essere epico. Durante l’evento saranno eseguiti i brani di Liberato III e le canzoni più amate. I biglietti sono disponibili su TicketOne, anche tramite la funzione “Da fan a fan” per l’acquisto al prezzo originale. Occhio alle truffe del secondary ticketing!
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