
Foto da: ilroma.net
Sparatoria ai Quartieri Spagnoli, ancora una volta nel cuore della notte. È successo questa notte in vico Lungo Gelso, zona già scossa in passato da stese e agguati. Stavolta i colpi sono partiti intorno alle 3:20, svegliando l’intero vicolo tra la paura generale.
Tante sono state le segnalazioni alle forze dell’ordine da parte dei residenti e dei cittadini che sono stati svegliati dagli spari. Poco dopo l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Napoli Centro. Gli agenti non hanno impiegato molto tempo a trovare i i bossoli. In strada infatti sono stati rinvenuti tre bossoli calibro 7,65. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito e nessun danno ma si tratta comunque di un episodio che provoca maggiore tensione al quartiere.
Sparatoria Quartieri Spagnoli: ancora vico Lungo Gelso
Non è la prima volta che vico Lungo Gelso finisce sotto i riflettori. In passato c’erano già stati colpi a salve, spari veri e raid intimidatori. Segnali di un clima che resta pesante, nonostante le pattuglie e i controlli. Ora si cerca di capire: si è trattato di una stesa o di una agguato fallito? Gli inquirenti stanno controllando le telecamere private del quartiere. Forse qualcuno è riuscito a scappare prima di essere colpito, oppure era solo un’azione per marcare il territorio.
L’opzione più accreditata è che si sia trattata dell’ennesima stesa su un territorio orfano di un vero clan che primeggi. Nell’ultimo anno infatti si sono susseguiti diversi episodi del genere e a confermarlo è l’orario in cui è avvenuta la sparatoria ai Quartieri Spagnoli e cioè in piena notte quando tutti, si presume, stavano già dormendo.
La situazione tra i vicoli
Intanto i bossoli sono stati repertati. Le indagini vanno avanti, ma intorno regna il solito silenzio. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito. Ma tutti hanno paura. Questa sparatoria nei Quartieri Spagnoli è solo l’ultima di una lunga serie. E intanto la strada va avanti. Ma con l’orecchio sempre teso, pronto a distinguere se è un motorino che scappa o un altro colpo che parte.