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Foto: Alessandro Pierno

Di seguito le pagelle dei ragazzi del Montecalvario, campioni di Seconda Categoria nella stagione 2023/2024.

Portieri Montecalvario

Umberto Mancini e Salvatore De Falco
  • MANCINI Umberto: 7 – Pecca in quanto a centimetri, ma l’estremo difensore principale dei biancoblu si è dimostrato affidabile a più riprese, meritandosi con ottime prestazioni la titolarità. Sempre attento, salva il risultato in svariate occasioni. Migliore in campo contro la Bagnolese. Pararigori, come dimostrato nella sfida contro Blue Devils. Si disimpegna efficacemente anche in gioco di gambe ed in fase di impostazione dal basso.
  • DE FALCO Salvatore: 6.5 – Veterano. Si è spesso alternato con Mancini a seconda dello stato di forma. Ottime prestazioni anche le sue, si è distinto per essere un grande uomo spogliatoio.
  • CARDONE Gennaro: 6 – Gettato nella mischia come nella passata stagione. Fondamentale con Qualiano e Real Marano.

Difensori Montecalvario

Mattia Miccio
  • CIOFFI Salvatore (C): 7,5 – Il capitano del Montecalvario si conferma il leader vero della squadra. Nonostante l’età avanzata si dimostra sempre sul pezzo nel guidare dall’alto della sua esperienza i suoi giovani compagni. Sempre in prima linea per difendere non solo il reparto, ma il nome dei Quartieri Spagnoli. Mezzo voto in meno per qualche espulsione rimediata qui e là.
  • MICCIO Mattia: 8 – Il mastino del Montecalvario è stato a tratti insuperabile, quest’anno. Le gioca quasi tutte, salvo quando non c’è per squalifica da somma di ammonizioni. 5 reti per lui nel corso della manifestazione. Ricordiamo quella del 2-0 nel ritorno contro il Blue Devils che lanciò il Monte verso la vittoria del campionato, ma anche quella che sblocca la gara contro i rivali del Real Vesuvio. Dotato anche di un buon destro da calcio piazzato.
  • ACETO Gianmarco: 7 – Grande scoperta di quest’anno, il gigante del reparto. Non un fulmine di guerra ma si è dimostrato affidabilissimo, sia nella difesa a 2 che a 3. Ottimo nel sostituire compagni di reparto per defezioni varie, spesso buttato in mischia efficacemente quando c’era da difendere il risultato.
Gianmarco Aceto
  • RAIA Rosario: 6 – La mascotte della squadra. Utilizzato per sprazzi di campionato alla bisogna ma grande uomo spogliatoio.
  • MONTAGNA Antonio, L’Educato: 8,5 – Non ci sono parole. Uno dei migliori della stagione. Lo classifichiamo come difensore ma sarebbe riduttivo. Quest’anno si è disimpegnato come Mezz’ala, Mediano, Esterno di centrocampo, Terzino, Braccetto di difesa e perfino difensore centrale, risultando comunque spesso il migliore in campo. Decisivo a più riprese, infallibile dagli 11 metri. Ha segnato 14 goal tra rigori e calci piazzati. Tra i goal su azione a memoria ricordiamo quello decisivo a superare il Belsito, o quello di testa al Calvizzano (doppietta nell’occasione, con primo goal su rigore). In generale, vederlo in campo è una gioia per tutti. Diventato immediatamente uno dei leader del gruppo. La squadra si sente più forte grazie alla sua presenza. Decisamente l’elemento più importante nella prima parte di campionato, quando si era quasi sempre in emergenza d’attacco: tranquilli, la risolve Montagna.
  • GOFFREDO Luigi : 7,5 – Stagione maiuscola del giovanissimo terzino destro (classe 2004). Gioca regolarmente titolare con grande personalità per tutto il campionato. Tecnicamente è migliorato tanto, e non sembra accusare il passaggio di categoria.
Luigi Goffredo
  • TRAMONTANO Vincenzo: 7,5 – Il terzino sinistro del Monte ha affrontato una stagione difficile a causa dei continui fastidi muscolari. Quando gioca non è quasi mai al 100% della forma, ma anche il 10% di Tramontano è sufficiente a farci capire che giocatore sia. Nel finale di stagione è stato determinante.
  • RIZZO Luciano: 7 – anche lui lo classifichiamo terzino, ma in realtà tutta la fascia sinistra è il giardino di casa sua. Uno dei più longevi in squadra. Instancabile. Un soldatino: fa quello che gli si chiede e raramente sbaglia una partita.
Luciano Rizzo
  • BEAMONTE Gabriele: 6 – Ha avuto qualche problema fisico di troppo, ma mano a mano ha trovato spazio. Poche apparizioni per lui ma utile a livello di spogliatoio. Si apprezza la sua dedizione.
  • PEREGO Marco, Il Treno: 6,5 – Questa poteva essere la stagione della consacrazione per un terzino veramente forte. Purtroppo per impegni lavorativi, il Treno ha fatto stazione altrove. Si sono comunque visti sprazzi del suo talento nella prima metà di campionato. Grande goal con Borbonia all’andata, ma sempre con Borbonia al ritorno combina la frittata che favorisce il pareggio degli avversari.
  • AUTIERI Corrado: 6 – Uno dei più esperti della squadra. Fa da collante per tutto il gruppo. Meritava qualche presenza in più ma con Miccio, Goffredo e Aceto trova poco spazio.

Centrocampisti Montecalvario

Danilo Musto
  • MUSTO Danilo: 7,5 – Leader silenzioso rispettato da tutti i suoi compagni. Lui ripaga con prestazioni sempre sopra la sufficienza. Costante per tutto il campionato e dotato di grandi doti balistiche. Abile a calciare da lontano con entrambi i piedi.
  • ROMANO Antonio: 7,5 – Il geometra di centrocampo. Non sempre disponibile, ma non è un caso che quando lo è, Musto si affida ancora a lui. I piedi ci sono, l’intelligenza tattica anche, va in goal nella complicata trasferta di Qualiano.
  • ESPOSITO Andrea: 9 – Giocatore semplicemente sublime. Ha un’eleganza nei movimenti ed un controllo palla di una qualità che raramente si vede in queste categorie. Gioca instancabilmente 25 partite su 26 (saltata solo una per squalifica). Centrocampista universale. Mai al di sotto di un 7 in pagella, mai una parola fuori posto, mai un intervento scomposto, pur senza mai tirare indietro la gamba. Grande cuore, il suo. A tratti giganteggia a centrocampo. A volte inizia la partita a rilento, salvo aumentare i giri a gara in corso, e non ce n’è per nessuno. Difficilmente il Montecalvario perde palla quando la sfera transita per i suoi piedi. Ha coperto vari ruoli tra cui regista e mezz’ala. Usa entrambi i piedi ed ha un’ottima visione di gioco. I compagni sanno che possono fidarsi di lui e gli avversari lo temono. Riesce inoltre ad andare in rete 4 volte. Superba l’azione del goal del 4-2 con Real Vesuvio che inizia e chiude.
  • ELIA Renato, ‘o Nano: 8,5 – A tratti l’uomo in più del Montecalvario. Si è spesso distinto per la qualità del controllo di palla e per colpi che sono delle vere e proprie magie. Si presenta al pubblico del San Gennaro dei poveri con un delizioso tiro a giro al Cercola, mostrando a tutti la dolcezza del suo sinistro. 7 reti, per lui, una più bella dell’altra, tutte di sinistro a giro. Miglior assist-man della squadra, lo si apprezza soprattutto per il suo innato senso dell’altruismo. Inarrestabile con Emanuele Troise e soprattutto nella sfida decisiva contro il Real Vesuvio. Ottima anche la prestazione con Belsito all’andata. Suo anche il goal vittoria fondamentale per superare il Pasquale Foggia. Fosse stato su questi livelli per tutto il campionato non ci sarebbe stato alcun dubbio sulla paternità dell’ambito Premio Gridalo.Net. Evidentemente non voleva far sfigurare gli altri. Ma infondo ci si è già espressi sull’altruismo.
Renato Elia
  • CARDONE Antonio, Bostik: 7,5 – Un vizio. Spesso lontano dalla sua miglior forma fisica, cosa che gli impedisce di reggere 90 minuti, Bostik è stato il miglior “acquisto di gennaio” del Montecalvario. Si dimostra un giocatore di ben altre categorie, soprattutto quando subentra, spaccando le difese avversarie fino quasi ad umiliarle. Gioca con una disinvoltura disarmante. Di ottima fattura la sua doppietta nel ritorno con Borbonia Felix. In goal anche contro il fortissimo Blue Devils. Ci auguriamo di vedere tanto più di Bostik in futuro.
  • DE ANGELIS Simone: 7 – Fondamentale, sia quando parte titolare, sia quando viene buttato in mischia a partita in corso. L’autore del goal che valse la promozione contro Protopisani, è protagonista di grandi prestazioni trova 4 goal pesanti. Trottolino del centrocampo.
Simone De Angelis
  • CASCELLA Roberto: 6.5 – Altro grande rinforzo di gennaio. 4 goal per lui in poco tempo ed in generale tutte le volte che è in campo si dimostra un giocatore di qualità superiore. Tuttavia non lega mai davvero con il resto del gruppo,
  • SANNINO Pierfrancesco: 6.5 – A Roma lo si definirebbe ‘mbriaco frascico. Difficile descrivere la sua stagione. Avrebbe le qualità per fare bene, e l’allenatore crede tanto in lui, ma è troppo discontinuo. Provato in più ruoli del centrocampo, ma mai incisivo come ci si aspettava nelle premesse. Per quelle che erano le sue potenzialità ci troviamo a dire che è stato un po’ la delusione della stagione, anche se tutto sommato per quello che ha fatto non ha fatto male, anzi. Ancora i menestrelli narrano del suo fantastico quanto cafonissimo cucchiaio contro il Real Marano. Golasso.
  • RUGGIERO Fabio: 6 – Gioca poco, ma da il suo contributo. Partecipa ad alcune vittorie come a quella contro Cercola.

Pagelle Attaccanti Montecalvario

Alessandro Aveta
  • AVETA Alessandro, L’eclissi: 8,5 – Data la non statuaria statura fisica, nella passata stagione ha ricoperto più che altro il ruolo di “punta di accompagnamento” al numero 9 Prisco. Quest’anno si è dimostrato non solo in grado di reggere da solo il peso dell’attacco da vero centravanti, ma anche di possedere un’innata intelligenza calcistica, che lo ha portato talvolta a ricoprire il ruolo di ala sinistra. Dotato di un ottimo killer instinct ed in possesso di un ampio repertorio tecnico, Aveta ha siglato reti importantissime, alcune anche di pregevole fattura. La più memorabile è senz’altro quella al volo alla Dinamo Frattaminore. Altri goal importanti sono quello del pareggio alla prima con Pasquale Foggia e le doppiette con Real Marano e Real Vesuvio. Contro Emanuele Troise ne fa 3. Mezzo voto in meno per qualche squalifica di troppo rimediata nel corso del campionato. Gli manca ancora un po’ maturità (che si è già intravista nella parte finale di stagione) per spiccare definitivamente il volo. Va comunque sottolineato che nonostante 10 partite saltate (alcune per infortunio), il numero 99 del Montecalvario è il capocannoniere della squadra con 16 goal (sarebbero 17, ma il ritorno di Cercola è stato dichiarato vittoria a tavolino), e questo ha un valore. Se questi sono i suoi numeri allora ci aspettiamo che la prossima stagione chiuda a 20 minimo. Ma infondo anche Lautaro ci ha messo un po’ a ingranare.
  • PICCOLO Emanuele Ernani: 7,5 – Emergenza in attacco? Tutt’altro: quest’anno abbiamo scoperto un attaccante intelligente come Piccolo, abile anche nel fare reparto, giocare spalle alla porta, creare gli spazi e far salire la squadra. La classica punta votata al sacrificio. Bravo a condividere il reparto con De Chiara ed Aveta, a seconda delle circostanze. Sa anche fare goal, 5 per lui.
Emanuele Piccolo
  • PRISCO Carmine: 6 – Mai nel miglior stato di forma che lo aveva portato ad essere una macchina da goal in Terza Categoria. Gioca poco, ma quando lo fa la sua presenza si sente. Da centravanti di razza, l’unico goal stagionale contro Dinamo Frattaminore.
  • DE CHIARA Pietro: 8 – A tratti commovente. Speedy Gonzales: micidiale in progressione e nelle ripartenze. Principalmente esterno di destra, ma si è spesso trovato ad agire da seconda punta o trequartista a seconda delle esigenze. Sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Forse in possesso di un paio di polmoni di scorta. Condisce la sua grande stagione con 5 reti. Incapace, tuttavia, di avere una barba più stilosa di quella di Masaniello Cozzolino. Lui però ci prova.
Pietro De Chiara
  • CAMMAROTA Gennaro: 7 – L’anno scorso era uno dei grandi protagonisti. Quest’anno è stato una riserva di lusso. Lo si apprezza per la sua duttilità che lo ha portato praticamente a ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Ha giocato da falso 9 quando la squadra era in stato di necessità. Spesso autore di reti decisive (5 in campionato) a pochi minuti dall’ingresso in campo, come nella sudata gara contro il Blue Devils (abbiamo parlato di Zona Cammarota).
  • FUSCO Andrea, Fius Gamer: 6 – Entra in rosa a campionato già vinto, ma il goal che segna è forse il più importante di tutti: quello di aver fatto riecheggiare la bellezza della realtà Montecalvario.

Le pagelle del Montecalvario: il mister

Giuseppe Musto
  • MUSTO Giuseppe: 10 – Un padre adottivo, più che un allenatore. Il vero capolavoro l’ha fatto lui. Se si legge con attenzione tra le righe si scopre che il Montecalvario ha mandato in rete 18 elementi. Questi risultati non si raggiungono casualmente. Se così tanti uomini riescono a risolvere una partita è perché l’allenatore riesce a mettere tutti in condizione di farlo. Il gruppo è parso coeso fin dall’inizio del campionato. Questa è la parola chiave: gruppo. Musto è stato decisivo innanzitutto nel creare un gruppo, perché quando nello spogliatoio si respira un’aria positiva, allora i risultati vengono da se. Abile nel varare più di un modulo a seconda delle disponibilità di rosa. Da inizio stagione sono stati usati il 3-5-2, il 4-2-3-1, il 4-4-2, perfino il 3-4-1-1. Camaleontico lui, ma merito anche anche della qualità della rosa messagli a disposizione.
  • D’AMATO Geppi: 11 – In realtà è tutto merito suo.
I “pacati” festeggiamenti di Cioffi e compagni

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