Lo scorso sabato c’è stato il crollo di una facciata di un palazzo ai Quartieri Spagnoli, precisamente ai Gradini San Matteo a Toledo. Il cedimento, avvenuto intorno alle ore 18:00 del 27 aprile, avrebbe procurato anche la perdita di gas a causa di un tubo tranciato dal crollo. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei vigili del fuoco è riuscito ad evitare il peggio mettendo subito la zona in sicurezza.
Sono state però evacuate le 20 famiglie residenti nell’edificio dove ‘e avvenuto il crollo ai Quartieri Spagnoli ed in quello adiacente. Non ci sono stati feriti per fortuna ma la situazione era prevedibile già un po’ di tempo. Per questo motivo tanti quartierani si sfogano contro chi di dovere sui social. A più riprese sono stati segnalati cedimenti del palazzo dei Gradini San Matteo e non solo ma nessuno mai è intervenuto.
Crollo palazzo ai Quartieri Spagnoli: la goccia che fa traboccare il vaso
Sono gli stessi quartierani, subito dopo il crollo di sabato scorso, ad allertare ulteriormente le autorità. Queste però non fanno altro che scaricare le colpe l’uno con l’altro. Uno scaricabarile pericoloso che mette a repentaglio l’incolumità di tutti i residenti dei Quartieri Spagnoli. Tra i vicoli infatti ci sono tantissimi palazzi fatiscenti, su tutti l’ex Ospedale Militare, soprattutto per quanto riguarda la parte di edificio in via Pasquale Scura. Una struttura gigantesca abbandonata al suo destino lento ed inesorabile. Alberi di fico e piante selvatiche sono cresciute prepotentemente tra le mura e le facciate dell’edificio e pian piano lo stanno logorando e consumando. Manca veramente poco al suo cedimento e manca davvero poco a che qualcuno si faccia male. Allora perchè non intervenire prima che ciò accada? Perchè aspettare sempre l’irreparabile per entrare in azione e sistemare qualcosa che è stato segnalato non da alcuni giorni ma da anni.
Intanto sui social i quartierani continuano a pubblicare le loro richieste di intervento: “Ho avvisato le autorità che il mio palazzo ha diversi cornicioni in via di cedimento. Non sono mai intervenuti” o ancora “Sono bravi solo a scaricare le colpe sugli altri” e “Chi stanno aspettando? Segnalo la situazione del mio palazzo ogni settimana“.
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