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Alessandro Aveta

Il Montecalvario mostra la manita al Real Marano: 5-2 il risultato finale e si vola in vetta alla classifica, a +2 sul Real Vesuvio. Al termine di una gara vissuta a lunghi tratti sul filo del rasoio, i biancoblu si impongono definitivamente nel secondo tempo, quando sale in cattedra un super Aveta, finalmente in forma, che rifila agli avversari due goal (dopo quello annullatogli in avvio) e tra l’uno e l’altro si toglie pure lo sfizio di conquistare un rigore. Per il resto Esposito apre le marcature, poi Marano pareggia con un rigore dubbio; come detto Aveta fa tornare il Monte sopra nel punteggio, Montagna segna il 3-1 su penalty conquistato dal n. 99; Aveta cala il poker; poi c’è un sussulto degli avversari che accorciano le distanze, ma Sannino con una magia chiude l’incontro sul 5-2 annunciato poc’anzi.

Giuseppe Musto

Oltre a quelle dei marcatori, degne di merito sono le prestazioni di Goffredo, che ben si è destreggiato nell’inedito ruolo di terzino sinistro, De Chiara con la sua imprevedibilità davanti, Aceto non ha fatto rimpiangere gli squalificati Miccio e Cioffi, e Cardone, in versione che, in versione Garellik, nel primo tempo ha salvato il risultato più volte.

Vittoria che vale il primo posto in solitaria

Come accennato la classifica sorride al Montecalvario. Il pareggio tra Real Vesuvio e Rangers Qualiano, segna lo stacco definitivo dalle inseguitrici. Occhio però a cantare vittoria: il vantaggio è solo di due punti dai vesuviani e di quattro dai flegrei. Lecito è tirare un sospiro di sollievo ma guai a mollare proprio adesso: il minimo passo falso può compromettere quanto di buono fatto fino ad ora.

Negli altri match il Blue Devils espugna il prato del Borbonia Felix, Pasquale Foggia sconfigge di misura la Bagnolese che precipita sempre più in classifica, 0-0 tra Calvizzano e Casalnuovo, mentre il Belsito pareggia col redivivo Troise.

Il primo tempo di Montecalvario – Real Marano: gol goal annullati e contestazioni arbitrali

Il 4-4-2 iniziale schierato da Musto è una formazione quantomai arrangiata, viste le assenze per qualifica di Cioffi e Miccio. In difesa si schierano Aceto, che ormai è stato responsabilizzato, e, un po’ a sorpresa, Montagna. Tramontano parte ancora dalla panchina e gli si favorisce Goffredo. La partita inizia in un sostanziale equilibrio. Dopo una fase iniziale di studio, i quartierani si lanciano all’attacco, e Aveta va in gol, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Poco male, perché avrà modo di rifarsi in seguito. Intorno al ventesimo, Esposito dribbla un paio di avversari e fa uno-due con De Chiara e fa partire la percussione dentro l’area freddando il portiere. 1-0. Marano non ci sta e si riaffaccia d’avanti. Conquistano una punizione al limite. Il centrocampista avversario va dritto sul palo, si ingenera una carambola in area di rigore che porta al tocco di mano involontario di Montagna. L’arbitro assegna rigore, il che vuol dire che it’s Cardone time. Genny indovina il palo, devia la conclusione a incrociare ma questa si insacca lo stesso. Tutto da rifare. A fina primo tempo c’è la decisione arbitrale che fa infuriare la panchina biancoblu: Rizzo si invola fascia sinistra e va uno contro uno con il terzino avversario, viene steso sulla banda dell’area di rigore ma l’arbitro fa proseguire.

Andrea Esposito

Aveta on fire nella ripresa

Nella ripresa Aveta riceve palla nello spazio e anticipa il portiere del Marano con un delizioso tocco sotto che vale a lui la ritrovata gioia personale dopo l’infortunio e alla squadra il nuovo vantaggio. Ale is on fire, e lo dimostra quando poco dopo conquista il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta (e chi se non) Montagna che ancora una volta calcia con forza e spacca la rete. Il quarto goal arriva poco dopo, quando il subentrato Cammarota con un cross da sinistra apparecchia la tavola ancora per Aveta che insacca di precisione.

Rizzo

Entrano De Angelis, Beamonte e Sannino, al posto degli ammoniti Musto, Esposito ed Aveta che riceve la meritata standing ovation. La squadra passa alla difesa a 5 ma l’insolito modulo favorisce inaspettatamente il gol della bandiera degli avversari. Nel finale Sannino riceve palla su lancio lungo, ma quando tutti si aspettano che calci di prima lui la mette giù, supera il marcatore con una finta e poi scavalca il portiere in uscita bassa con un delizioso quanto cafonissimo cucchiaio che Francesco Totti spostati. 5-2 il risultato finale. Sipario. E la capolista se ne va.

Le parole di Musto a fine partita

Riusciamo a vincere queste partite difficili nonostante la sfortuna di non avere mai, per un motivo o per un altro, la formazione al completo. Sono contento della partita difensiva di Montagna e Aceto. Montagna poteva essere schierato in quel ruolo perché in passato ha giocato terzino. Abbiamo 3 portieri titolari, Cardone non ha fatto assolutamente rimpiangere Mancini e De Falco. Aveta oggi è stato strepitoso. Abbiamo bisogno che faccia reparto visto che Piccolo resterà fermo almeno fino all’anno nuovo. Speriamo di recuperare Prisco ed Elia alla prossima. Sapevo che Sannino avrebbe impattato bene: in allenamento mi mostra grandi qualità, finalmente è riuscito a tradurle in campo. Grande come al solito la partita di De Chiara che si è sacrificato tanto, bene anche Cammarota, il nostro jolly.

Vittoria dedicata a Trattoria Nennella, con un in bocca al lupo dopo l’incidente di settimana scorsa

Il Montecalvario ci ha tenuto a dire che la vittoria con il Marano è dedicata a Trattoria Nennella, main sponsor della squadra nonché luogo di lavoro dell’esterno Perego. La sera prima dell’inaugurazione del locale di Piazza Carità, c’era stato un principio d’incendio nelle cucine, cosa che ha costretto Ciro a rimandare l’apertura. Il Montecalvario fa un grosso in bocca al lupo alla Trattoria simbolo dei Quartieri Spagnoli.

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