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Missione compiuta per i ragazzi di Musto: il Montecalvario vince 1-0 nella difficile gara contro l’Academy Pasquale Foggia, con il gol all’ultimo respiro di Renato Elia. Vincere oggi non era scontato, sia per la qualità degli avversari, sia per l’assenza forzata di elementi imprescindibili per i quartierani. Mancavano il capitano Cioffi e Goffredo in difesa, ma soprattutto mancava il giocatore di maggiore qualità, ossia il centrocampista Andrea Esposito.

Purtroppo la vittoria non è sufficiente per il sorpasso in classifica, perché contestualmente il Real Vesuvio ha sconfitto il Belsito (crisi nera per i posillipini, che non ritrovano il successo da ormai 6 turni). Ormai è una lotta a due, quella con i fortissimi rivali vesuviani, e saranno i dettagli a fare la differenza. La tensione si taglia col coltello, ma il Montecalvario, con la vittoria di oggi ha lanciato un grande messaggio: i Quartieri Spagnoli ci sono, e lotteranno fino alla fine per vincere il campionato. Resta invece il distacco di 6 punti dal Rangers Qualiano, che si è imposto 3-0 sul sempre più derelitto Borbonia.

Descrizione di Montecalvario-Pasquale Foggia

Musto rispolvera il caro vecchio e affidabile 3-5-2, ritrovando la storica coppia d’attacco Aveta-Prisco. Anche stavolta Montagna ha dovuto sacrificarsi come braccetto di difesa, con Miccio e Aceto a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo si è rivisto Romano, che tuttavia non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Ad accompagnarlo c’erano De Angelis e Musto, mentre Rizzo e Tramontano sono stati preferiti come esterni a tutta fascia a Perego e De Chiara.

Il primo tempo è molto combattuto, sebbene il Pasquale Foggia riesca ad affacciarsi nella metà campo quartierana di rado. Ottimo il gioco di Tramontano e Rizzo nel tenere la squadra alta, fungendo, di fatto da attaccanti aggiuntivi. Al decimo minuto Mancini disinnesca prontamente il tiro da fuori di un avversario. Aveta spara addosso al portiere su un lancio lungo di Miccio. Poco dopo prova a ripetersi ma conclude di poco a lato con Prisco che non riesce a centrare il Tap-in. La prima frazione è molto bloccata, per le due squadre che si sono contese il primato in classifica in terza categoria.

Nella ripresa c’è stata una interessante svolta tattica. Infatti si è passati ad un offensivo 4-2-3-1, il cui fulcro era Elia, entrato al posto di Romano. Entrano anche Perego per Tramontano, De Angelis per Rizzo, Piccolo per Prisco e Cardone per De Angelis. Il mutamento di formazione più interessante è quello che ha visto il riposizionamento di Aveta nell’inedito ruolo di ala sinistra. Quest’ultimo ha dimostrato grande intelligenza tattica e abilità nel disimpegnarsi su più ruoli offensivi. Commovente Montagna che passa da braccetto a difensore centrale. Cardone si dimostra subito di un’altra categoria rispetto agli altri, con la sua abilità nel controllo e nel saltare l’uomo con eleganza.

A 2 minuti dal 90esimo arriva la svolta: Cardone recupera palla a centrocampo, salta l’avversario in pressione e manda De Chiara in profondità. Pietro punta il fondo, scappa via e poi appoggia velocemente la palla in diagonale all’indietro. All’altezza del dischetto del rigore, arriva come un treno Elia, che di prima di interno sinistro la scaraventa all’incrocio dei pali. Questa è la vittoria di un gruppo fantastico, più forte delle avversità che merita il posizionamento in classifica che si ritrova.

I commenti di Musto

Ho ritenuto di tenere Perego fuori perché Rizzo e Tramontano erano più pronti atleticamente. Siccome Prisco è tronato a disposizione ho dovuto sacrificare inizialmente De Chiara perché lui è forte come seconda punta e come ala, ma non ha molto nelle corde fare l’esterno a tutta fascia, lo limiterebbe troppo. Infatti nella ripresa si è visto subito che lui rende meglio 10 metri più avanti, per quell’astist fantastico fornito ad Elia. Renato è un giocatore fantastico dotato di grande qualità. Lui e Sannino mi permettono di sperimentare altri moduli. In settimana proviamo spesso il 4-2-3-1 grazie a loro. Non avevo dubbi che Aveta avrebbe interpretato bene il ruolo di ala sinistra: è un ragazzo intelligente, cazzimmoso, volenteroso, scattante, bravo a dialogare nello stretto. Si mette sempre a disposizione della squadra. Piccolo come al solito è ottimo come unica punta.

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