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Quello che è accaduto in questi giorni a Sanremo è a dir poco vergognoso, Geolier si è posizionato secondo in classifica nonostante il 60% di preferenze dal televoto. Allo scandalo del risultato finale si aggiungono i fischi durante l’esibizione del cantante di Secondigliano alla serata delle cover (con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio) e le domande razziste di alcuni giornalisti in sala stampa.

La gaffe più grande che hanno fatto quelli la però è un’altra, quella di aver rubato e sottolineamo, rubato, i soldi degli italiani. La vittoria di Geolier al televoto è stata schiacciante. Non avrebbe lasciato spazio a dubbi sulla vittoria finale in un contesto “normale“. Nonostante ciò però i voti sono stati inutili ai fini del risultato. Nonostante il 60% di preferenze di Geolier contro il 16% di Angelina, il risultato è cambiato. Allora ecco che tutti i votanti si sono sentiti presi in giro. Il televoto… solo una scusa per scucire soldi. Ma procediamo per gradi.

Geolier si presenta a Sanremo: il successo delle prime due serate

Durante la prima serata, Geolier è stato applaudito dall’intero teatro Ariston. La sua canzone si è dal primo momento mostrata all’altezza del Festival per musicalità, testo e presenza scenica. Una canzone fresca che chiaramente può piacere come non può piacere ma non è questo il punto. La prima serata termina quindi con la sua assenza nella Top 5.

Nella seconda serata invece, Geolier si classifica primo nel turno da 15 cantanti. Anche in questo caso applausi a scena aperta. Nessuno scandalo, nessuno scalpore. Tutto cambia però alla serata delle cover e dei duetti. Geolier si è presentato con Guè, Luchè (Cosang) e Gigi D’Alessio. Il medley “Strade” questa volta è sembrato un passo indietro rispetto ad altre performance come quella della stessa Angelina Mango con La Rondine. Il televoto finale però ha dato ancora una volta ragione a Geolier. Ed è in quel frangente che inizia il disastro. Geolier torna sul palco per ritirare il premio e ripetere la sua esibizione insieme ai suoi ospiti ma è costretto a farlo tra i fischi e con tante persone che abbandonano il teatro. Una mancanza di rispetto quindi verso lo stesso giovane rapper ma anche una mancanza di rispetto per i suoi ospiti e soprattutto, una mancanza di rispetto per tutti coloro che lo hanno votato e cioè la maggioranza degli italiani.

Il razzismo della sala stampa

Alla serata ne è seguita una conferenza stampa a dir poco disdicevole nella quale alcuni giornalisti hanno mostrato il loro disappunto sulla vittoria di Geolier e che lo hanno accusato di aver rubato il premio. Mai, in 74 edizioni del festival di Sanremo, dei giornalisti avevano osato tanto. Negli anni ci sono stati tante canzoni che hanno vinto ma non convinto e nessuno aveva mai posto domande del genere. Domande alle quali Geolier ha risposto con grande signorilità, con il suo solito sorriso e stemperato gli animi. Ma in lui qualcosa era sicuramente cambiato.

Durante la finale infatti, Geolier non era più quello dei giorni scorsi. Apparso nervoso, agitato e soprattutto gli mancava quel sorriso che lo contraddistingue. Ha voluto reagire con la concentrazione. La sua performance in finale è stata pazzesca. Durante la sua canzone è addirittura sceso tra il pubblico a stringere la mano a coloro che lo avevano fischiato la sera prima. Terminata l’esibizione è corso via senza dire una parola ripresentandosi poi sul palco solo alla fine nella quale ha conquistato il secondo posto dietro ad Angelina nonostante il 60% di preferenze dal televoto in finale contro la figlia di Mango, Annalisa, Ghali e Irama. Ed è proprio questo il preciso momento in cui Sanremo decide di schierarsi dalla parte del razzismo.

Geolier usato solo per lo share

Dopo che Geolier ha attirato le luci sul Festival con la sua musica, con la sua fanbase (53 dischi di platino), dopo le tante critiche ricevute prima e durante il festival, a quel punto non serviva più ad Amadeus e alla sua combriccola. Il televoto è stato completamente ribaltato dai voti della sala stampa e delle radio ma i numeri non tornato. Il televoto aveva premiato Geolier con il 60%, alle sue spalle Angelina con il 16%. In termini calcistici è come se Geolier avesse terminato il primo tempo con un perentorio 4-0 su Angelina. Eppure, le alte sfere avevano deciso che non poteva vincere un ragazzo di Secondigliano, un ragazzo che è riuscito ad uscire dalla strada e ad incanalare la sua energia in una direzione ben diversa da scelte sbagliate. Sanremo aveva già deciso, un ragazzo del genere, che canta in napoletano, quel napoletano criticato da altri napoletani prima del festival, quel ragazzo che avrebbe meritato di gareggiare all’Eurovision, quel ragazzo attaccato dai giornalisti in conferenza provocandogli cattiva pubblicità.

Così, guarda caso, dalla sala stampa arriva il risultato più basso mai visto per un finalista di Sanremo, la sala stampa concede a Geolier 1,5 punti a fronte dei 74 punti per Angelina. Un risultato sbalorditivo. Angelina ha recuperato i 4 gol di svantaggio del primo tempo e ha fatto il quinto proprio al minuto 90, spinta dalla compagnia delle merende di Sanremo (nulla contro la bravissima Angelina Mango). Ancora una volta Geolier si mostra un vero signore. Nessuna polemica, l’abbraccio ad Angelina e arrivederci (o addio) a un Sanremo falsato e razzista come non mai. Amadeus e Fiorello non hanno neanche avuto il coraggio di decretarlo come secondo classificato. Alla vista del nome del vincitore hanno sgranato gli occhi, increduli. Per Geolier, sul palco, nessuno ha speso una parola. Vergogna.

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