Napoli dedica due centri giovanili ai ragazzi tragicamente uccisi, Giogiò Cutolo e Francesco Pio Maimone, in un gesto che simboleggia l’impegno della città nella lotta contro la violenza giovanile. La Casa della Cultura e dei Giovani a Pianura e la Sala Teatro del Centro Giovanile Asterix a San Giovanni a Teduccio sono stati scelti come luoghi di commemorazione per i due ragazzi. Questa iniziativa è stata promossa dalla presidente del Consiglio comunale Enza Amato e dal capogruppo di Manfredi Sindaco, Fulvio Fucito. La promozione di quest’idea evidenza l’importanza dell’impegno comune delle istituzioni e della società civile nella costruzione di un ambiente sicuro e positivo per i giovani.
Le parole del sindaco Manfredi
Il sindaco Manfredi ha sottolineato che la città si è unita nel sostegno alle famiglie delle vittime, impegnandosi anche a livello nazionale per garantire più mezzi e risorse per la sicurezza urbana. Questo gesto non solo commemora le vittime, ma indica anche un impegno concreto nel fornire opportunità e supporto ai giovani.
Ecco le sue parole: “La reazione della città dopo l’assassinio di Francesco Pio Maimone e di Giogiò Cutolo è stata la riprova della volontà della maggioranza dei napoletani di mettere un argine al dilagare della violenza giovanile e di combattere per la legalità. – ha ricordato ancora il sindaco Manfredi – Per farlo è necessario uno sforzo comune. Delle istituzioni, delle agenzie educative e della società civile. Siamo stati vicini ai familiari di Francesco Pio e di Giogiò battendoci inoltre a livello nazionale per ottenere più mezzi e più risorse per garantire la sicurezza in città. Solo operando insieme possiamo combattere la cultura dell’illegalità e offrire ai nostri ragazzi prospettive diverse e possibilità concrete di realizzare le loro aspirazioni. Atti come questo non rappresentano solo gesti simbolici, ma sono un monito all’impegno a cui noi tutti siamo chiamati”.
L’intervento della presidente comunale Enza Amato e del capogruppo “Manfredi Sindaco” Fulvio Fucito
La presidente Amato e il capogruppo Fucito hanno evidenziato che l’iniziativa va oltre il mero ricordo delle vittime, ma mira a ispirare valori di non violenza, rispetto e legalità tra i giovani. La memoria di Giogiò Cutolo e Francesco Pio Maimone serve da esempio di moralità e rettitudine, radicando il seme di un futuro migliore per la gioventù di Napoli.
Di seguito le parole della presidente Enza Amato e Fulvio Fucito: “Dietro i terribili fatti accaduti lo scorso anno si nascondono storie di disagio, di delinquenza, di povertà educativa e di incapacità di gestire le relazioni umane. Tutti fattori che alimentano fenomeni di violenza e di prevaricazione. Ma con questa iniziativa vogliamo andare oltre il dolore, l’indignazione e la condanna e mantenere viva, nelle generazioni future. Vogliamo tenere viva la memoria di questi due ragazzi come esempio di moralità e rettitudine, per ispirare ai valori della non violenza, al rispetto della persona umana, alla convivenza civile e all’educazione alla legalità. Nel nome di Francesco Pio Maimone e di Giogiò Cutolo possiamo radicare il seme di un futuro migliore per i nostri giovani“.
Questo progetto è un importante passo avanti nella creazione di una comunità più sicura e coesa. Una città in cui i giovani possano crescere e svilupparsi in un ambiente positivo e stimolante. La dedica di questi centri giovanili non solo onora le vite perdute, ma rappresenta anche un impegno tangibile nel plasmare un futuro migliore per tutti i cittadini di Napoli.