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Eccoti una guida su tutto ciò che ti serve sapere sulle prossime elezioni politiche. Le prossime elezioni politiche si terranno la prossima domenica, 25 settembre 2022. Vi sono diverse novità a riguardo, che potresti non conoscere se non sei costantemente aggiornato.

Il voto diventa più giovane

La novità più rilevante, è sicuramente la modifica dell’elettorato, che sarà messa in atto per la prima volta. Con la legge costituzionale del 18 ottobre 2021 n.1, il requisito di età minimo per votare al senato ha subito una riduzione a 18 anni, (come quello alla camera) permettendo così anche ai più giovani di poter votare. Vi è molta curiosità su come questa modifica potrà impattare sulle elezioni. In tema sondaggi, i ragazzi tra i 18 e i 25 anni potrebbero rappresentare una mina vagante. Su tale modifica vi sono opinioni controverse. C’è chi è favorevole in quanto ritiene che il maggiore spazio ai giovani possa risultare un progresso, e chi si oppone in quanto ritiene il voto troppo delicato.

La nuova struttura delle camere:

Un altro aspetto importante da considerare, è sicuramente l’entrata in vigore della legge costituzionale del 19 ottobre 2020. Essa modifica gli art 56,57 e 59 della costituzione, adoperando il cosiddetto taglio dei parlamentari. Costituisce un effettivo taglio di 230 deputati (da 630 a 400) e di 115 senatori elettivi (da 315 a 200). Quelle che hanno tratto maggiore beneficio da questa modifica sono state sicuramente le regioni con il minor numero di senatori (Valle d’Aosta e Molise), in quanto la loro rilevanza percentuale è aumentata.

Come votare

Per votare alle elezioni, i cittadini con diritto di voto devono recarsi al seggio elettorale di iscrizione che coincide con la sezione relativa al luogo di residenza. Al momento del voto, l’elettore deve mostrare la tessera elettorale e un documento di riconoscimento; in mancanza di esso, potrà usufruire di un garante che testimoni la sua identità (provvisto di documento di riconoscimento personale). Si vota domenica dalle ore 7 alle 23 e ad ogni elettore verranno consegnate due schede: una rosa e una gialla. Le due schede sono identiche e riportano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno della lista o delle liste a lui collegate. Accanto ai contrassegni delle liste ci sono i nomi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Preferenze di voto

Si può votare il candidato uninominale tracciando una X sul suo nome: in tal modo, il voto si estende proporzionalmente anche alla lista o alle liste collegate a quel nome. Il voto, quindi, sarà diviso tra le liste accanto al nome del candidato uninominale e a ciascuna di esse sarà assegnata una percentuale del voto, sulla base dei voti complessivi ottenuti.

Si può poi tracciare una X sulla lista prescelta nel collegio plurinominale: così in automatico si esprime il voto anche per il collegio uninominale. Voto che, sarà assegnato al candidato sostenuto dalla lista per cui si è deciso di votare.

Si può poi decidere di tracciare più X sulla scheda, una sul nome del candidato uninominale e un’altra sul simbolo della lista a lui collegata nel plurinominale. Anche in questa ipotesi, il voto va sia alla lista sia al candidato.

Non è possibile esprimere un voto disgiunto. Vuol dire che non si può votare un candidato al collegio uninominale e nel plurinominale una lista che non lo supporta e non è a lui collegata. Questo renderebbe la scheda nulla.

Il voto, un diritto e un dovere

Mai come oggi, il voto, oltre a essere un diritto inalienabile, è un dovere del cittadino della repubblica italiana. Esprimiamo un forte incoraggiamento nei confronti dei nostri lettori, esortandoli a esercitare il diritto al voto, sempre, in quanto l’astensione stagna il progresso; l’aumento della percentuale dei votanti potrebbe rappresentare un miglioramento significativo per il nostro paese. Inoltre, quest’anno non si hanno più scuse: gli uffici per il rinnovo delle tessere elettorali sono aperti per tutto il weekend. Il venerdì e sabato dalle 9 alle 18, e la domenica dalle 7 alle 23, e effettuano rinnovo/rilascio della tessera elettorale in tempi immediati. “La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello.”

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