L’amore consapevole, in un percorso di crescita personale, dovrebbe essere una forza propulsiva, che spinge ognuno a espandere la propria vita, facendo emergere il proprio infinito potenziale con una vitalità fresca e dinamica. Questo rappresenta l’ideale. Tuttavia, come recita il detto “l’amore è cieco”, le persone spesso abbandonano ogni forma di oggettività quando si trovano immersi in questo sentimento.
Se la relazione in cui ci si trova genera ansie e preoccupazioni, coinvolgendo anche coloro che ci sono vicini, come amici e familiari, portando a trascurare gli studi, distrazioni a lavoro e a comportamenti distruttivi in generale, allora tale relazione si configura come un’esperienza negativa e un ostacolo reciproco. Nessuna delle due persone coinvolte sarà veramente felice, e vi sarà il rischio di ferirsi l’un l’altro nel corso del tempo.
Se ci si ritrova a trascurare le responsabilità e a dimenticare la propria missione di vita a causa di una relazione, si sta percorrendo una strada sbagliata. Una relazione sana dovrebbe essere un contesto in cui entrambi i partner si incoraggiano reciprocamente nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi, condividendo speranze e sogni. In questo modo, diventa una fonte di ispirazione, rinvigorimento e speranza.
Consapevolezza dell’amore VS “amore” tossico
L’amore è un intricato intreccio di sentimenti che riflettono l’atteggiamento e la filosofia di vita di ciascun individuo. Pertanto, è fondamentale che le persone si avvicinino alle relazioni con serietà, trovando, innanzitutto, un equilibrio interiore personale e una piena consapevolezza di sé stessi. Questo implica la comprensione delle reali compatibilità e di ciò che hanno realmente bisogno.
Antoine de Saint-Exupéry, l’autore de Il Piccolo Principe, affermò: “L’amore non è due persone che si guardano l’un l’altra, ma due persone che guardano insieme nella stessa direzione”. Di conseguenza, le relazioni durano di più quando entrambi i partner condividono valori e credenze simili.
Bisogna fare attenzione, però, a non farsi convincere dall’idea e cadere nell‘illusione che l’amore rappresenti l’essenza di tutto, relegando altri sentimenti e aspetti della vita a una posizione di minore importanza, semplicemente perché si è innamorati. Inoltre, è importante non lasciarsi influenzare dal pensiero nocivo che sprofondare, sempre più, in una relazione dolorosa, tossica e distruttiva sia in qualche modo di “tendenza”, una malsana sensazione che ci fa sentire come protagonisti di un film o una serie TV.
Infatti, “l’amore tossico”, è un oscuro travestimento dell’affetto che si manifesta attraverso comportamenti dannosi e nocivi. Caratterizzato da ansie e preoccupazioni, ha un impatto negativo sulla salute mentale e può diventare un circolo vizioso difficile da interrompere. Spesso, si accompagna a una mancanza di rispetto reciproco e alla trascuratezza delle responsabilità individuali. Riconoscere i segnali della tossicità in una relazione è cruciale per preservare la propria salute emotiva e fisica, inoltre è fondamentale per intraprendere un percorso di guarigione. Nella reale consapevolezza di sé, dell’amore, quello sano e delle dinamiche relazionali, è possibile coltivare connessioni più floride, costruttive e meritevoli.
Noia, fuga da sé e illusione
Per alcune persone, la routine quotidiana può sembrare noiosa e poco entusiasmante. Affrontare le sfide giornaliere con impegno può essere decisamente stancante e poco divertente. Al contrario, quando ci si innamora, la vita si illumina, improvvisamente, di colori intensi ed emozioni vibranti.
Se ci si “perde nell’amore” solo perché si è annoiati e si devia dal percorso di crescita personale che si dovrebbe seguire, allora l’amore non è altro che un escamotage, ovvero, un modo per scappare da sé stessi, dalle proprie sofferenze, dai propri vuoti e problemi personali. Ciò che si sta facendo è ritirarsi in un mondo onirico, credendo che vivere un’illusione sia effettivamente il reale.
Quando si cerca di usare l’amore come fuga da sé, l’euforia, l’eccitazione e la volontà difficilmente dureranno a lungo e ci si potrebbe trovare con ancora più problemi, insieme a una grande quantità di dolore e tristezza. Per quanto si possa provarci, non si può mai scappare da sé stessi. Se si rimane deboli, fragili, se ci sono nodi interiori da sciogliere, la sofferenza ci seguirà ovunque si vada. Non si troverà mai la felicità se non si trasformano profondamente questi aspetti interni. La felicità non è qualcosa che qualcun altro, come un amante ad esempio, può dare. Possiamo ottenerla solamente da soli, guardandoci oggettivamente dentro, dove sono radicati i segreti più nascosti del nostro “io”. L’unico modo per farlo è sviluppare il proprio carattere, attivare l’umanità e massimizzare appieno il proprio intrinseco potenziale, attraverso la crescita personale. Se si sacrifica la propria crescita, il talento e la propria missione personale, in questa esistenza, per l’amore, non si troverà assolutamente la felicità, anche nelle relazioni. La vera felicità, quindi, si ottiene soltanto realizzando appieno il proprio potenziale, affrontando, sfidando e vincendo le proprie sofferenze.
Inoltre, è importante aggiungere che intraprendere una relazione come fuga da qualcosa, è estremamente irrispettoso sia nei confronti del proprio partner che di sé stessi.
Sviluppare una forte personalità seguendo la propria missione
In una relazione consolidata, spesso, si possono verificare circostanze in cui è difficile opporsi al partner per timore di perderlo. In questo contesto, l’amore può essere paragonato a guidare un’auto senza freni: talvolta, nonostante il desiderio di interrompere il percorso, ciò risulta impossibile. Anche se si nutre il rimpianto di essersi imbarcati in questo viaggio, l’auto non si ferma mai. Di conseguenza, molte persone, inizialmente convinte di godere di libertà e indipendenza, si ritrovano ad essere prigioniere della relazione.
Un amore sano, pertanto, si discosta dall’immagine di “due persone che si aggrappano l’una all’altra”. Può fiorire solo tra persone forti e sicure della propria individualità. Infatti, le relazioni superficiali sono il riflesso di personalità prive di profondità. Una persona superficiale avrà solo relazioni superficiali.
Dunque, per sperimentare il vero amore, è cruciale sviluppare autenticamente una forte personalità. Un amore sano non implica accontentarsi di soddisfare ogni desiderio del partner o fingere di essere qualcuno che non si è. Se qualcuno nutre un amore maturo e sincero, non imporrà mai azioni contrarie alla volontà dell’altro, né lo coinvolgerà in attività rischiose.
Ogni essere umano è infinitamente prezioso. Per questo, è importante trattare ed essere trattati con il massimo rispetto, senza provocare sofferenza né a sé stessi né agli altri e di intraprendere la strada migliore per il proprio benessere.
A tutti è stata assegnata una missione da compiere, dall’inestimabile valore. Gli sforzi, i sacrifici e i successi ottenuti possono costituire un incoraggiamento di portata globale per tutte le persone che attualmente vivono nella sofferenza. Se, al contrario, ci si distacca da questa elevata missione per dedicarsi interamente alla ricerca del piacere personale, si manifesta un egoismo limitato, rendendo impossibile per individui così centrati su se stessi amare sinceramente un’altra persona.
Il primo passo per un amore sano: un costante impegno per migliorare sé stessi
Se si ama sinceramente qualcuno, attraverso quell’autentica e consapevole relazione, si può sviluppare un’esperienza e un senso di amore profondo e universale, capace di espandersi a tutta l’umanità. Una tale relazione, così forte e matura serve a rafforzare, elevare e arricchire il proprio mondo interiore.
In definitiva, le relazioni che si formano riflettono il proprio stato di vita. Attraiamo le persone che riflettono il nostro, identico, stato vitale in quel preciso momento. Lo stesso vale per l’amicizia. Quindi, solo se attiviamo il processo di crescita decidendo di migliorarci qui ed ora, possiamo sperare di sviluppare meravigliosi e profondi legami del cuore e relazioni di qualità in futuro.
“La realtà è che l’amore ideale è possibile solo tra due persone indipendenti, mature e sincere. Perciò è essenziale che decidiate per prima cosa di migliorare voi stessi”.
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