Foto: Spazio Napoli
Dopo il tesissimo 0-0 nei tempi regolamentari, in cui non sono mancati scontri, occasioni ed emozioni, la lotteria dei rigori tra Georgia e Grecia premia i padroni di casa. Kvara e compagni riescono nell’impresa storica di portare la Georgia agli Europei per la prima volta nella storia del paese caucasico ex Unione Sovietica. Il fantasista del Napoli è stato grande trascinatore dei suoi, venendo colpito spesso duramente dai difensori greci. Il numero 7 regala un paio di giocate da applausi, costringendo la Grecia a chiudere la prima frazione con tre difensori ammoniti. Purtroppo non sempre si intende con Chakvetadze, e la Georgia non trova l’ultimo passaggio. La partita del top player azzurro termina al minuto 109′, ad un passo dai rigori, sostituito da Kvilitaia. Kvara si toccava vistosamente l’inguine ed ha abbandonato il terreno di gioco sostenuto dallo staff medico georgiano. I tifosi del Napoli sono stati certamente in apprensione per il loro fenomeno, ma si sono certamente rassicurati nel vedere Kvara ballare nei successivi festeggiamenti.
Mettendo da parte il tifo, possiamo dire che la gara è stata molto equilibrata. Sia Georgia che Grecia hanno alzato un muro davanti alle rispettive porte. Va detto che la Grecia ha tenuto il gioco in pugno per la maggior parte del tempo, ottenendo anche 8 calci d’angolo contro 3. Tuttavia, giocando di rimessa è stata spesso la Georgia a mettere in apprensione la porta difesa da Vlachodimos. Grecia sfortunata nel primo supplementare, quando il colpo di testa di Mavropanos su assist di Tsimikas si stampa sulla traversa, con Mamardashvili battuto.
Grecia si arrende alla Georgia ai calci di rigore
Decisivi il rigore parato da Mamardashvili su Bakasetas e quello malamente calciato a lato da Giakoumakis. La legge del calcio è spesso crudele con gli sconfitti e quest’oggi il destino ha premiato la Georgia. Stupendi i festeggiamenti del pubblico dello stadio Paichadze. Il Popolo Georgiano aspettava questo storico giorno da una vita. Il calcio prende ed il calcio dà. I greci, vincitori dell’edizione di ormai 20 anni fa, sono esclusi per la terza edizione consecutiva. Kvara e tutti i georgiani possono invece vivere il più bel sogno della loro vita.
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